Che cosa prevede l’accordo sulle “terre rare” fra Stati Uniti e Ucraina?

Andrea Forlani

3/4/20251 min read

Il 28 febbraio il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky avrebbero dovuto firmare un accordo sulle “terre rare” presenti in Ucraina. Tuttavia, un duro scontro nello Studio Ovale, in cui è intervenuto anche il Vicepresidente J.D. Vance, ha fatto saltare tutto. Ma cosa prevedeva l’accordo?

Lasciando ad altri spazi l’analisi delle implicazioni di questo accordo e le motivazioni dello scontro frontale fra Trump e Zelensky, soffermiamoci sul significato di “terre rare”: esse sono 17 elementi chimici fondamentali per la tecnologia moderna. La loro estrazione è complessa, ma indispensabile per la produzione di magneti necessari alla realizzazione di motori elettrici e dispositivi elettronici. L’accesso alle terre rare è fondamentale per gli Stati Uniti, in quanto essi importano il 95% delle terre rare consumate.

L’ultima bozza dell’accordo prevedeva la creazione di un fondo d’investimento per la ricostruzione, gestito da Stati Uniti e Ucraina, in cui quest'ultima avrebbe dovuto partecipare con il 50% delle entrate derivanti dalla vendita delle proprie risorse naturali, includendo petrolio, gas naturale, e le 2,6 miliardi di tonnellate stimate di terre rare. La richiesta iniziale di Trump di un contributo ucraino di 500 miliardi di dollari è assente nell'ultima bozza; è importante notare che gli USA hanno dato all’Ucraina 120 miliardi dall'inizio della guerra, meno della metà dei 500 miliardi inizialmente richiesti. Le risorse del fondo sarebbero dovute essere reinvestite per la sicurezza e la stabilità economica dell’Ucraina, promuovendo progetti per lo sviluppo di energia, infrastrutture e imprese statali.

Oltre alle implicazioni politiche che hanno portato a questo accordo, rimane il fatto che una grande parte delle miniere di terre rare si trovano sul fronte di guerra tra Ucraina e Russia, e una parte di esse è in territori controllati dalla Russia.

L’accordo avrebbe permesso una ricostruzione efficace? L’Europa rimarrà senza aiuti americani o questa è solo una lite momentanea?

Le fonti che sono state consultate per scrivere questo articolo: