Chi detiene il nostro debito pubblico?
di Gabriele Grassilli
5/2/20252 min read


Come le persone o le aziende, anche lo Stato può prendere in prestito del denaro per pagare le varie attività, i servizi e il personale della Pubblica Amministrazione (come medici e insegnanti) quando il gettito fiscale, ossia il denaro raccolto con le tasse, non è sufficiente.
Quando è così, lo Stato spende in deficit e le spese in deficit accumulate negli anni compongono il debito pubblico. Se il nostro debito pubblico è insormontabile, è perché in passato si è speso molto e a lungo in deficit.
Per indebitarsi, lo Stato utilizza obbligazioni, strumenti finanziari simili alle azioni delle grandi società private, ma che garantiscono il pagamento periodico di una cedola e il rimborso del denaro prestato, con gli interessi, alla scadenza del periodo previsto.
Chi ha acquistato le obbligazioni dell’Italia? In altre parole, verso chi è indebitato il Governo italiano?
In parte si tratta di “grandi creditori”, tra cui Banca d’Italia (BdI), altre banche e istituzioni finanziarie non bancarie. Dall’altro lato abbiamo i “piccoli creditori”, i risparmiatori residenti in Italia o all’estero.
Nel 2024, la prima categoria di creditori rappresentava la maggioranza dei detentori del debito pubblico italiano. Va però notato che, negli ultimi anni, si è ridotta la quota debito detenuta da ciascuno di questi tre soggetti. La BdI deteneva nel 2024 il 21%, le altre banche il 20% e le istituzioni non bancarie il 13% del debito, in evidente riduzione rispetto agli anni precedenti.
È invece aumentata, al contempo, la quota di debito detenuta da piccoli risparmiatori sia esteri (31% nel 2024) che residenti in Italia (15%).
Si può ipotizzare che ciò sia dovuto all’emissione di titoli a breve termine, più appetibili per chi ha meno denaro da investire. Ma non è così semplice. Stiamo uscendo da una fase di crisi e quindi tornano ad investire nel nostro debito una normale categoria di piccoli risparmiatori o dobbiamo preoccuparci per il disinteresse dei grandi della finanza verso il nostro debito?
VOCABOLARIO
Deficit = quando il denaro speso dallo Stato è maggiore di quello che ricava attaverso le imposte.
Cedola = somma pagata ai detentori di un’obbligazione. Può essere di una somma fissa, come ad esempio di €50, ed essere garantita trimestralmente o comunque con una cadenza predefinita.
Istituzioni finanziarie non bancarie = soggetti che raccolgono il capitale di altre società o risparmiatori e investono questi soldi per conto di terzi.
FONTI