
Il subbuglio del "campo largo"
Andrea Forlani
3/31/20253 min read
Secondo l’ultimo sondaggio politico condotto da SWG, le forze politiche che sostengono il Governo Meloni otterrebbero il 48,4% dei voti se si votasse adesso, mentre le forze di opposizione sommate assieme otterrebbero il 48,6%. Visto il sostanziale equilibrio, che si protrae dalle scorse elezioni, perché l’opposizione non è stata capace di unirsi efficacemente?
Il cosiddetto “campo largo” tra le forze di centro-sinistra è difficoltoso in quanto i partiti al suo interno condividono sì certe posizioni, come ad esempio sul salario minimo e sull’autonomia differenziata, ma su altri, come l’invio di armi all’Ucraina, le posizioni sono opposte. Il PD di Elly Schlein è atlantista, mentre il M5S di Giuseppe Conte è contrario al riarmo europeo ed è più vicino a posizioni filo-Trump. A tutto ciò si aggiungono diversi fattori: la rivalità per la leadership fra Schlein e Conte, la diffidenza fra i partiti dopo anni di relazioni altalenanti, la paura di perdere la propria identità politica, e il rientro nel campo largo di Italia Viva di Matteo Renzi. Dopo la caduta del Governo Conte II a causa di Italia Viva, i rapporti tra Conte e Renzi sono rimasti tesi, e il riavvicinamento di quest’ultimo al centro-sinistra ha portato Conte ad annunciare che il campo largo «non esiste più». Inoltre, Azione di Carlo Calenda, ex alleato di Italia Viva durante le elezioni politiche del 2022, si rifiuta di entrare in qualsiasi coalizione che comprenda il M5S, mentre Italia Viva non pone questo veto.
La situazione è quindi complessa, e trovare una quadra sembra estremamente difficile. Eppure, nonostante i contrasti, a livello locale l’alleanza pare funzionare: PD, M5S, IV e talvolta Azione governano insieme in Regioni come Emilia-Romagna e Sardegna e in Comuni come Bologna e Napoli. Anche nel 2024 hanno corso uniti quasi ovunque alle regionali (tranne in Piemonte), e sembrano intenzionati a farlo di nuovo nel 2025.
Un’alleanza fra i partiti del campo largo è possibile, oppure le differenze sono troppo grandi? È questa la soluzione giusta, o l’opposizione dovrebbe formarsi in maniera differente?
Vocabolario:
Campo largo = «Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra» (Treccani).
Atlantista = aderente alla «linea di politica estera, seguita da paesi dell’Europa occidentale, ispirata ai principî del Patto atlantico», con cui è stata fondata la NATO (Treccani).
Governo Conte II = secondo governo guidato da Giuseppe Conte, allora non legato ad alcun partito, in carica dal 5 settembre 2019 al 13 febbraio 2021. Il governo era sostenuto da Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Articolo Uno, Sinistra Italiana, Italia Viva. Il Governo Conte II è caduto perché Matteo Renzi si è opposto alla gestione dei fondi europei e ha fatto dimettere le due ministre di Italia Viva il 13 gennaio 2021, facendo perdere la maggioranza al governo. Conte si è dimesso il 26 gennaio, non riuscendo a ricostruirla.
Le fonti che sono state consultate per scrivere questo articolo:





