SPECIALE REFERENDUM: Come si è arrivati al referendum sulla cittadinanza?

Andrea Forlani

SPECIALE REFERENDUM 2025

5/1/20252 min read

Uno dei quesiti dei referendum abrogativi di quest’anno riguarda l’immigrazione e il tempo di attesa per l’ottenimento della cittadinanza italiana. Ancora prima di analizzare il quesito in sé, è importante inquadrare il contesto in cui è maturato.

L'Italia, come altri Paesi europei, vive da anni un dibattito acceso sull’integrazione degli stranieri e sul significato stesso dell’appartenenza alla comunità nazionale. Secondo un rapporto del CNEL, al 1° gennaio 2024 i cittadini stranieri residenti in Italia sono circa 5,3 milioni, pari al 9% della popolazione totale. I minorenni di seconda generazione sono circa 1,3 milioni, ma di questi solo il 22% ha ottenuto la cittadinanza italiana.

La legge n. 91 del 1992, la cosiddetta “Bossi-Fini”, regola l’acquisizione della cittadinanza principalmente secondo il principio dello ius sanguinis: si è italiani per discendenza. Gli altri tre metodi per ottenere la cittadinanza sono la naturalizzazione, il matrimonio, o un ristrettissimo principio di ius soli. Questo approccio ha fatto dell’Italia uno dei Paesi più restrittivi d’Europa in materia di cittadinanza per i figli di migranti. Tentativi di riforma, come quello dello ius culturae o quello dello ius scholae, si sono arenati più volte in Parlamento, a testimonianza del fatto che l’argomento è terreno di scontro fra le forze politiche.

Nel frattempo, il tema immigrazione è stato al centro di numerosi provvedimenti legislativi, dai decreti sicurezza introdotti tra il 2018 e il 2019 fino alle modifiche successive del governo Meloni, inclusi i centri in Albania. Il quadro normativo è complesso e instabile, essendo oggetto di continui aggiustamenti e controriforme.

È in questo scenario che nasce il quesito referendario del 2025, promosso da un fronte trasversale di forze politiche e associazioni civiche, decisi a cambiare leggi considerate discriminatorie e inefficaci. Il referendum del 2025 offre quindi agli elettori l’occasione di esprimersi direttamente su aspetti rilevanti della legislazione in materia di cittadinanza, con una scelta che va oltre alla parte giuridica, avendo chiari connotati politici.

Vocabolario:

  • Seconda generazione: si intende un ragazzo o una ragazza nati in Italia da genitori stranieri oppure arrivati nel Paese in giovane età e cresciuti in Italia.

  • Ius sanguinis: principio secondo cui la cittadinanza si trasmette per discendenza da almeno un genitore cittadino italiano, indipendentemente dal luogo di nascita. È il criterio principale adottato in Italia.

  • Naturalizzazione: la cittadinanza può essere concessa alla maggiore età e dopo dieci anni di residenza legale e ininterrotta sul territorio nazionale.

  • Matrimonio: la cittadinanza viene concessa a una persona straniera che ne sposi una con la cittadinanza italiana, dopo una residenza di due anni dal matrimonio.

  • Ius soli: prevede l'acquisizione della cittadinanza per nascita sul territorio dello Stato. In Italia è applicato solo in casi specifici, come per i figli di genitori ignoti o apolidi, ovvero senza cittadinanza di alcuno Stato.

  • Ius culturae: proposta di legge del 2015 che prevedeva la cittadinanza per minori stranieri nati in Italia o arrivati entro i 12 anni, che avessero frequentato la scuola regolarmente per almeno cinque anni, e avessero superato con successo almeno un ciclo scolastico. I ragazzi nati all’estero ma arrivati in Italia fra i 12 e i 18 anni avrebbero potuto ottenere la cittadinanza dopo aver abitato in Italia per almeno sei anni e aver superato un ciclo scolastico.

  • Ius scholae: simile allo ius culturae, questa proposta del 2022 proponeva l'acquisizione della cittadinanza da parte di minori stranieri nati in Italia o arrivati entro i 12 anni che avessero completato almeno cinque anni di istruzione nel sistema scolastico italiano in uno o più cicli scolastici.

  • Centri in Albania: vedi il nostro post del 18/04!

Le fonti che sono state consultate per scrivere questo articolo: