SPECIALE REFERENDUM: Cos’è e come funziona un referendum abrogativo?

SPECIALE REFERENDUM 2025

Michele Bonanno

5/8/20252 min read

L’8 e il 9 giugno 2025 gli italiani saranno chiamati a esprimersi su cinque quesiti referendari. Quattro riguardano il lavoro, promossi dalla CGIL con oltre 4 milioni di firme; uno riguarda la cittadinanza, proposto da +Europa. Si tratta, in tutti i casi, di referendum abrogativi: lo strumento di democrazia diretta previsto dall’articolo 75 della Costituzione per cancellare, in tutto o in parte, una legge in vigore.

Il referendum abrogativo può essere richiesto da almeno 500.000 cittadini elettori o da cinque Consigli regionali. Dopo la raccolta delle firme e il loro deposito, la Corte di Cassazione valuta la regolarità formale della richiesta. Superato questo passaggio, interviene la Corte Costituzionale, che si esprime sull’ammissibilità del quesito. I limiti sono precisi: non si possono abrogare leggi tributarie o di bilancio, di amnistia e indulto, o di ratifica di trattati internazionali. Inoltre, il quesito deve essere chiaro, coerente e giuridicamente omogeneo.

Una volta ottenuto il doppio via libera, il Presidente della Repubblica, su proposta del Governo, fissa la data della consultazione. Gli elettori rispondono con un “Sì”, per abrogare la norma, o con un “No”, per mantenerla. Ma il risultato è valido solo se si raggiunge il quorum: è necessario che voti almeno il 50% più uno degli aventi diritto.

Dal punto di vista giuridico, l’effetto dell’abrogazione referendaria è immediato: la disposizione viene abrogata come se fosse stata eliminata da una legge ordinaria. In alcuni casi, il Parlamento può intervenire prima del voto, modificando il testo della legge per neutralizzare il quesito.

Il referendum abrogativo è stato spesso strumento di forti battaglie civili: dal divorzio all’aborto , dal nucleare al finanziamento pubblico dei partiti. Tuttavia, il suo successo è legato alla partecipazione: dei 72 referendum celebrati dal 1948, oltre la metà sono risultati nulli per mancato quorum.

Segui la nostra rubrica per arrivare consapevolmente al voto! Recupera i post passati!

Vocabolario:

  • Consiglio Regionale: Organo Legislativo regionale, in forma assembleare. Corrisponde a una sorta di Parlamento.

  • Amnistia: Rinuncia dello Stato a perseguire un certo fatto di reato. Avviene per ragioni di clemenza, con una legge.

  • Indulto: Razionalmente simile all’amnistia, è un atto che estingue la pena.

  • Ratifica: Atto col quale lo Stato assorbe internamente e fa proprie norme di un trattato internazionale.

  • Quorum: Il quoziente, in numeri o in percentuale, dei voti espressi o dei votanti, richiesto perché una elezione o una delibera sia valida.

Le fonti che sono state consultate per scrivere questo articolo: