Una Premier tra due fuochi

Lucia Manetti

5/16/20252 min read

Il ruolo che più sembra addirsi a Giorgia Meloni è quello di tramite, e non soltanto tra USA e Ue, ma anche, e stavolta suo malgrado, tra Ue e Centrodestra.

Domenica scorsa si è conclusa a Roma la decima edizione della Scuola di Formazione Politica “Penso, conosco, creo” organizzata dalla Lega. Ospite speciale la fondatrice del Rassemblement National Marine Le Pen, che ha colto l’occasione, da un lato, per rafforzare l’alleanza con Salvini augurandosi di allargare il campo dei sovranisti nel Parlamento europeo, mettendo finalmente insieme Patrioti e Conservatori. Dall’altro, per accusare Macron di voler protrarre il conflitto russo-ucraino: il Presidente francese ha rinnovato il suo sostegno all’Ucraina recandosi a Kiev insieme al Premier britannico Starmer, insieme al quale spinge per inviare truppe sul fronte. Questa proposta è stata avanzata al summit dei “volenterosi” a sostegno dell’Ucraina.

Le Pen ha ribadito il «ruolo diplomatico» di Meloni, la quale ha deciso di partecipare sì al tavolo per Kiev, ma in videoconferenza, tenendosi sulla linea del "peacekeeping": assistere l’Ucraina con le risorse necessarie, ma astenendosi dall’intervenire con truppe europee sul campo. E non manca l’attacco dei suoi a Elly Schlein, accusata di avere posizioni ambigue sul tema: inizialmente schierata contro l’invio di armi in Ucraina, ha poi votato a favore del sostegno militare a Kiev.

Sul fronte interno il Centrodestra è unito nell’invito all’astensione (il referendum dell’8 e 9 giugno ha ormai monopolizzato l’agenda della politica interna italiana), ma su quello internazionale, e in particolare europeo, riuscirà la leader di FdI a mediare tra “populisti” e “volenterosi”?

Vocabolario:

  • Rassemblement National: il partito politico francese di estrema destra che ha sostituito il Front National fondato dal padre della leader, Jean-Marie Le Pen.

  • Patrioti e conservatori: etichette che indicano rispettivamente i partiti nazionalisti e sovranisti e quelli di destra tradizionale o di centrodestra.

  • Summit dei “volenterosi”: i leader di Regno Unito, Polonia, Francia e Germania si sono seduti al tavolo con Zelensky per rafforzare il loro sostegno all’Ucraina.

  • Posizioni ambigue: https://www.ilpost.it/2025/05/13/referendum-astensione-la-russa-tajani-cgil-astensionismo/; https://pagellapolitica.it/articoli/posizione-schlein-armi-ucraina

  • “Populisti”: Le Pen e Salvini condividono la maggior parte delle idee politiche e sono entrambi considerati populisti, in questo caso in quanto contrastano le élite (i “volenterosi”) definite corrotte e guerrafondaie, con l’accusa di agire contro gli interessi del popolo.

Le fonti che sono state consultate per scrivere questo articolo: